Con un volo interno Mahan Air, compagnia locale iraniana, lasciamo la città di Teheran e arriviamo nel sud dell’Iran a Shiraz.
Shiraz è la culla della civiltà persiana, è una città ricca di splendidi giardini e patria della poesia iraniana. Shiraz ci ha riempito gli occhi di colori e ci ha affascinato con la sua raffinata civiltà e come sempre con le sue persone dai modi gentili.
Cosa vedere a Shiraz?
- Moschea di Nasir Ol Molk: raggiungetela al mattino presto, all’ora dell’apertura, per potervi godere il caleidoscopio di colori che si riflettono sui tappeti persiani. Nasir Ol Molk è un vero e proprio gioco di luce, grazie ai vetri istoriati e alle colonne scolpite. Una vera e propria bellezza.
- Complesso Vakil: il complesso si compone di hamman, moschea e bazar, che è in assoluto la parte più significativa. A forma di croce, questo bazar è un capolavoro architettonico con volte in mattoni rossi.
- Tomba di Hafez: tutti in Iran conoscono a memoria le poesie di Hafez e le citano come aforismi, per spiritualità e per amore. Qui troverete famiglie e coppie di innamorati intenti a scattarsi foto e a rendere omaggio a un grande padre della cultura iraniana.
- Tomba dell’emiro Alì (Ali Ebn-e Hamze): è un santuario dedicato all’emiro Alì, al cui interno si può vedere uno dei giochi di specchi veneziani più suggestivi di tutto l’Iran. Per le donne è richiesto il chador.
- Cittadella di Karim Khan: è la cittadella costruita nell’epoca della dinastia Zand, che servì da abitazione per Karim Khan.
Visitare Persepoli da Shiraz
Persepoli si raggiunge da Shiraz in circa due ore di auto. Persepoli fu il fulcro del regno di Serse, di Ciro Il Grande e di Dario Il Grande. Entrando a Persepoli e attraversando la maestosa porta di Serse, con i due tori-guardiani ai lati, si percepisce tutta la grandiosità di questa meraviglia del mondo.
La scalinata dell’Apadana è un fregio di tre pannelli da non perdere. Qui vedrete raffigurati i soldati e i visitatori che giungevano a Persepoli.
Se decidete di visitare Persepoli in agosto, come nel nostro caso, ricordatevi di portare con voi acqua e un copricapo, specialmente se visiterete a piedi il tesoro e la tomba di Artaserse. Da questo punto si gode di una vista unica su Persepoli, ma vi assicuriamo che la salita con i circa 45° gradi vi metteranno a dura prova.
Ricordatevi inoltre che è vietato entrare con gli zaini a Persepoli e vi verrà chiesto di lasciarli negli armadietti all’ingresso.
Poco lontano da Persepoli meritano una tappa la tomba di Ciro, il primo monumento che si incontra entrando nell’area archeologia del Parsagade e le imponenti tombe rupestri di Naqsh-e Rostam e Naqsh-e Rajab.