Lasciamo la città blu di Jodhpur in direzione Pushkar in una giornata di sole e di caldo e arriviamo in città dopo circa sei ore di guida e innumerevoli incidenti evitati.
Pushkar è considerata una città sacra per gli induisti, poiché si sviluppa intorno al lago sacro creato dalla caduta di un fiore di loto dalle mani di Brahma. Inoltre Pushkar è famosa in tutta l’India per la Camel Fair, la fiera per la vendita dei cammelli più importante d’India che si tiene di solito nel mese di Novembre.
Cosa vedere a Pushkar?
Pushkar è una città molto piccola e tutto si sviluppa intorno al lago. Le due attrazioni principali sono il Tempio di Brahma, uno dei pochi templi a lui dedicati in tutto il mondo e i 52 ghat, le tipiche scalinate che scendono verso l’acqua, dove i fedeli si ritrovano per la puja, la preghiera induista.
Qui non serve una guida, non serve una mappa. Basta percorrere il perimetro del lago e scendere dai ghat ogni volta che si scorge uno scorcio interessante. E’ importate ricordarsi che i ghat si scendono sempre a piedi nudi e quindi dovrete lasciare le scarpe in alto alla scalinata.
E’ proprio vero quando dicono che l’India non ha mezzi termini: o si ama o si odia. Noi a Pushkar abbiamo scoperto di amarla follemente.
Abbiamo tolto le scarpe e ci siamo addentrati a piedi nudi per i ghat.
Abbiamo camminato a lungo a piedi nudi calpestando rifiuti, escrementi, fiori marci e liquami di ogni genere. Abbiamo trovato angoli con i santoni indiani vestiti di arancione che profumavano di incenso, abbiamo visto i sari più colorati che abbiamo mai visto stagliarsi sul cielo azzurro, abbiamo visto bambini correrci incontro per una foto, uomini che sedevano dopo la puja insieme alle mucche. Abbiamo visto il tramonto nel luogo più assurdo e al tempo stesso affascinante che abbiamo mai visto.
L’India è cosi, ti colpisce al cuore e non potrai mai dimenticare i suoi colori, i suoi odori e il suo immenso fascino.
Dove dormire a Pushkar?
A Pushkar abbiamo alloggiato al Pushkar Resort, un hotel poco fuori dalla città che dispone di piccoli cottage in un ampio giardino. La colazione è ottima e anche la cena alla carta è buona e per nulla costosa.
In camera è disponibile anche una piccola stufetta per scaldare la stanza, ideale per chi come noi viaggia d’inverno.