Maiorca è una bellissima meta del Mediterraneo che ci ha accolto con i suoi cieli azzurri, il suo splendido mare, ma anche i suoi borghi e le sue montagne.
Noi ci siamo innamorati del suo entroterra, della sua campagna e dei pueblo arroccati sulle colline.
Cosa vedere a Maiorca?
Per visitare Maiorca è fondamentale noleggiare l’auto e muoversi per l’isola, alla scoperta di suggestivi pueblo e incantevoli spiagge.
Oltre, alla capitale, che al contrario resto dell’isola non ci è particolarmente piaciuta, siamo rimasti affascinati dall’entroterra maiorchino, dalle sue campagne e dal meraviglioso faro di Cap de Formentor.
- Palma di Maiorca: la capitale non ci ha particolarmente entusiasmato, ma merita sicuramente una visita l’elegante cattedrale gotica.
- Cap de Formentor: per raggiungerlo è necessario guidare per un tratto costiero surreale, fatto di coste frastagliate e vette calcaree, ma la cima vi regalerà un panorama mozzafiato.Ricordatevi che potete salire al faro con la vostra auto solo dopo le ore 19.00. In alternativa dovrete utilizzare i bus navetta.
- Alcudia: da non confondere con Port d’Alcudia, è una cittadina tranquilla di grande fascino con un labirinto di vicoli e ampie mura medievali. Il luogo perfetto per una cena e una passeggiata dopo una giornata in spiaggia.
- Artà: altra quieta cittadina dell’entroterra dominata da un’imponente fortezza del XIV secolo
- Maria de la Salud: il pueblo dove abbiamo alloggiato, è una cittadina d’altri tempi, situata sulla collina con una meravigliosa vista sulla campagna circostante
- Sineu: immaginate delle vie con ai lati belle case in pietra che si aprono su una piazza con qualche piccolo ristorantino.
Le migliori spiagge di Maiorca
Purtroppo la maggior parte delle spiagge di Maiorca è stata selvaggiamente urbanizzata, mentre quelle nelle riserve sono ancora selvagge e meravigliose, con spiaggia sabbiosa e mare pulito e cristallino.
- Playa Es Trenc: circa due chilometri di spiaggia bianca con mare calmo, che si estende tra Sa Rapita e Colonia de Sant Jordi. Per accedere alla spiaggia è necessario parcheggiare nei parcheggi limitrofi agli accessi e attraversare a piedi la riserva che porta alla spiaggia. Portate acqua e cibo perché non ci sono chioschi.
- Cala Mesquida: circondata da dune di sabbia e da un piccolo agglomerato di case è un’altra bellissima spiaggia non urbanizzata, che merita una giornata di relax.
- Cala Sant Vicenc: un incantevole angolino della costa settentrionale con quattro piccole calette che si raggiungono tutte a piedi in circa 20 minuti.
Dove dormire a Maiorca?
Per questa occasione abbiamo optato per un viaggio all’insegna del relax e per questo abbiamo scelto di alloggiare nell’entroterra maiorchino, all’hotel Font I Roig, una dimora storica del 1520 restaurata in piena armonia con il paesaggio circostante, dove il relax è di casa.
Una vera e propria oasi di benessere con ristorante, spa e piscina, ma soprattutto con la più bella vista sulle campagne e le colline dell’isola.
La zona è perfetta per il riposo assoluto, dal momento che è situata nel centro dell’isola e al tempo stesso è in perfetta posizione per raggiungere in poco tempo tutte le attrazioni dell’isola.